Proiezioni

Proiezioni
Degli spazi e dal tempo di Jacopo Tintoretto

a cura di Pierpaolo Scelsi e Francesca Mavaracchio
22 Ottobre 2021 – 06 Marzo 2022

La mostra “Proiezioni. Degli spazi e dal tempo di Jacopo Tintoretto”, dell’artista Andrea Aquilanti e curata da Pier Paolo Scelsi in collaborazione con Francesca Mavaracchio, crea un dialogo tra il bozzetto de il “Paradiso” di Jacopo Tintoretto e la contemporaneità (la nostra dimensione), ma anche con la Scala Contarini del Bovolo, l’iconico monumento in cui si trovano le sale espositive, e in generale, con la città lagunare, dove egli individua, trasla e documenta i luoghi di Venezia sui quali il testo artistico tintorettiano ha lasciato la sua impronta.

Si tratta di un progetto site specific che coniuga, in un linguaggio multidimensionale, lo spazio e il tempo in fieri e in cui il visitatore diviene parte dell’opera, ovvero l’elemento di connessione tra le dimensioni spazio – temporali rese dal lavoro dell’artista.

Andrea Aquilanti, nel corso del suo lavoro, non ha mai potuto prescindere dal luogo e dal contesto urbano, sociale e naturale in cui si innesta la sua opera.

Nelle sale espositive di Palazzo Contarini del Bovolo Andrea misura lo spazio, cadenzandolo di proiezioni, ombre, intervalli pittorici, traslazioni e commistioni temporali che compongono una scenografia in costante mutazione. Questa sovrapposizione dinamica crea un unicum compositivo che si trasforma in dialogo tra passato e presente e nel quale lo spettatore diventa un tassello fondamentale del processo espositivo.

In una trasposizione storica, guardando al XVI secolo, è evidente come queste caratteristiche, questa costruzione scenica dell’immagine sia stata propria del grande maestro Tintoretto e della sua bottega. Se accettiamo l’assunto che “tutta l’arte è contemporanea” sicuramente Jacopo Robusti è attore e agente tra i più alti di questa visione. In conclusione, il confronto con questo grande artista è ancora più significativo.