Venezia paesaggio ottocentesco

Venezia paesaggio ottocentesco
Le vedute di Tomaso Filippi fotografo

a cura di Deniele Resini
Venezia, Fondazione Querini Stampalia
26 gennaio – 1 aprile 2002

La mostra, curata da Daniele Resini, si concentra principalmente sulla rappresentazione fotografica di vedute e paesaggi, presentando grandi stampe vintage e a colori, affiancate da una serie di vedute ottenute con la conversione e la stampa digitale del negativo.

Dal 1895 fino almeno al 1905, Filippi si dedicò alla produzione di vedute di Venezia e di altre isole della laguna: fotografie destinate per lo più a essere vendute come moderni souvenir ai viaggiatori e ai turisti che all’epoca erano già piuttosto numerosi a Venezia.

Le vedute dell’archivio di Filippi offrono un’ampia e inedita panoramica della città e della laguna, che nella rappresentazione dei fotografi dell’epoca divenne il modello di un “paesaggio ottocentesco” che ancora oggi vive nella nostra percezione contemporanea di Venezia. In alcune occasioni, Filippi è stato in grado di infondere alla sua visione un tocco di modernità, anticipando in qualche modo i tempi.